L'ultima serie di lavori è intitolata:
"Fuori dalla Realtà, nell'Istinto Primordiale"
In questa serie di lavori il soggetto focale è sempre una donna che si trova immersa in un ambiente distante dalla propria realtà scomoda e insoddisfacente, si trova in un ambiente in cui l’atmosfera sembra sospesa e densa, un ambiente naturale in cui è portata ad avvertire molteplici sensazioni dimenticate nel tempo:
il contatto col terreno su cui la pelle nuda si sfrega, si tocca con l’erba, la terra, le foglie secche; sente la voce dell’ambiente, avverte il pericolo silente, ascolta il proprio istinto, si comporta come un animale che vive tranquillamente ma che all’improvviso potrebbe balzare via per sfuggire ai pericoli dell’esistenza.
È l’istinto primordiale che torna a farsi vivo, istinto innato ma troppo di frequente ignorato, che decide della sopravvivenza o sopraffazione dell’essere. Componente necessaria dell’IO che porta ad un ricontatto con la natura-madre.