GIUDIZIO ESTERNO
Una donna sguscia dalla sua “conchiglia protettiva”, si muove silenziosamente sul terreno, sente l’umidità dell’erba…
Apparentemente è sola nel suo spazio, libera. Ma dietro le sue spalle, nascosti nell’ombra, ecco gli sguardi insidiosi! Sono lì, pronti a giudicarla e mettere in pericolo la sua sicurezza; non le resterà che continuare il suo percorso ignorando il resto o chiudersi in se stessa facendo una casa del proprio corpo come farebbe una chiocciola che, proteggendosi, si rintana nel proprio guscio.